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“Renato” è il nuovo boss della camorra in Emilia

Posted by: Lacche    Tags:  "Renato", Bologna, camorra, Casal di Principe, Emilia, Giovani Tizian, Modena, San Marino    Posted date:  October 22, 2011  |  No comment



Sarebbe “Renato” il nuovo elemento di spicco del clan camorristico dei casalesi che potrebbe aver assunto il ruolo di capozona per Modena. Lo ha scritto la Gazzetta di Modena, con alcuni articoli di Giovanni Tizian, pubblicando le intercettazioni relative a un’indagine della Dda di Napoli che a inizio ottobre, con l’operazione Staffa, ha portato all’arresto di ventinove persone, tra le quali Francesco Vallefuoco. Proprio quest’ultimo, ritenuto il boss del clan omonimo dei Vallefuoco, parlando con la sua donna residente a Castelfranco Emilia svela come “Renato” sia diventato il referente dell’organizzazione nel Modenese. Vallefuoco, già indagato dalla Dda di Bologna per altre vicende di estorsioni, dice: “Quando giù mi chiedono le quote, sai io come gli dico, chiedetele a Renato… Ogni problema è risolto, il numero del referente ce l’ho”. Un’affermazione che sembra confermare il ruolo del nuovo capozona nella spartizione degli interessi dei clan. Vallefuoco afferma poi come Renato si trovi stabilmente a Castelfranco Emilia e che suo padre ha un bar.
Le intercettazioni hanno fatto emergere anche come i soldi del clan (da Napoli e Casal di Principe) arrivavano a San Marino per essere “ripuliti”. Al centro del riciclaggio, si legge ancora nella Gazzetta di Modena, la società finanziaria Fincapital, di Livio Bacciocchi, avvocato sammarinese indagato dalla Dda di Bologna e di Napoli per riciclaggio e collusioni con la camorra.

Ai nostri microfoni, Giovani Tizian ricostruisce gli aspetti principali di questa inchiesta, che arriva a riguardare anche la città di Bologna.

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Lacche
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